Il primo agrinido del Veneto.
Qui i piccoli vivono nel verde.
Si chiama «Cucu Bebè» ed è l’originale asilo nido immerso nel verde. Il primo «agrinido» del Veneto, a Soave in via S.Lorenzo, è frequentato da 24 piccoli da 1 a 3 anni.
Infatti la Regione ha fin da subito sostenuto questa innovativa proposta formativa: il nido è inserito nell’azienda agricola di Tatiana Cenzon che spiega cos’è l’agrinido: «Si tratta di un vero e proprio asilo con tutti i requisiti previsti dalla legge, ma inserito nell’ambito di un’azienda agricola», spiega la proprietaria, «in questa maniera è possibile dare un particolare valore alla programmazione delle attività didattiche ed educative».
I materiali scelti per costruire il nido richiamano la semplicità di una casa e fungono da stimolo sì per il gioco e le attività psicomotorie, ma anche per l’esplorazione. Infatti i piccoli vengono stimolati in questo ambiente a conoscere, scoprire e ricercare. Tutti gli spazi sono definiti ed organizzati per permettere ai piccini di muoversi in modo autonomo e di sperimentare le proprie competenze. Vi sono per questo aree dedicate alla pittura, al gioco, alla lettura, alla musica e alla recitazione per sperimentare la creatività a tutto tondo.
«Ogni cosa, anche la più semplice, è occasione per imparare e per stupire i bimbi», illustra sempre Cenzon, «lo spettacolo della neve sui rami d’inverno, il vapore che esce dalla bocca ai primi freddi, l’odore dell’erba appena tagliata, la sensazione della paglia sulla pelle, la scoperta degli insetti, i suoni delle foglie che fanno con il vento, il sapore di un frutto coltivato sul posto, la raccolta della verdura nell’orto. Per i bambini è tutto una meraviglia».
Per loro è un gioco vedere una gallina che cova le uova, piuttosto che raccogliere un pomodoro, ma in realtà in questa maniera apprendono da madre natura cos’è la vita.
Le educatrici programmano ad inizio anno una serie di attività che potenziano la loro identità e la loro autonomia.
«Come agrinido, mettiamo in atto una serie di progetti che riguardano la scoperta della natura», sottolinea Cenzon, «come passeggiate in mezzo ai campi dove raccogliamo fiori, uva, noci, castagne e foglie. Dai ricci escono le castagne e schiacciando i chicchi d’uva otteniamo il mosto. Col bel tempo andiamo nell’orto a raccogliere verdure e con d’estate si gioca con l’acqua».
Fanno compagnia ai bimbi alcuni animali: c’è il cagnolino Macchia, gli uccellini, i pesci e gli insetti che si incontrano durante le escursioni. Un giorno a scuola un bambino che andava al supermercato con la madre, ma non aveva mai visto una gallina vera, disegnò una gallina con quattro zampe, perchè le confezioni che si vendono in quel supermercato di cosce di pollo, sono da quattro porzioni. Da quel momento i genitori hanno deciso di abbandonare il lavoro e stanno portando il figlio in giro per l’Italia, per fargli conoscere la realtà della natura, effettuando lo scambio – baratto con le famiglie e le aziende che li ospitano. Le iscrizioni all’agrinido soavese per l’anno educativo 2014 – ’15 sono aperte.
Z.M.
L’Arena, lunedì 28 Luglio 2014
“Il primo agrinido del Veneto. Qui i piccoli vivono nel verde”
Articolo online L’Arena